da qui,
David Droga sembra un extraterrestre. lui, il creativo più premiato nella storia di Cannes (48 leoni e 3 gran prix!) e i suoi compagni di merende tipo
Ben Nott (oltre 60 premi internazionali) o
Jeff Anderson (secondo Creativity il quinto art director più premiato della storia dei premi), dopo aver fulminato in pochi anni tutti i gradini possibili di una carriera di successo, decidono di fondare
Dro5a e intrapprendere definitivamente la strada di una pubblicità dell'altro mondo.
Publijihad, che da sempre considera
Droga l'icona etero più sexy del circus, decide che è venuto il momento di studiare davvero il fenomeno. cosa c'è dietro le sue grandi capacità diplomatiche e strategiche? intelligenza? talento? o solo culo? passate 2 ore sul
loro sito come ha fatto
Body e scoprirete quello che segue.
l'above/below-the-line sono concetti che non esistono più. non esistono più perché i media sono cambiati, la società è cambiata, l'economia sta cambiando. e se ai margini dell'impero galattico si fondano agenzie su concetti nati decotti come la
neutralità,
Droga ha già superato tutto questo mettendosi dalla parte di una partigianeria mediatica, una resistenza coraggiosa dell'altro come risorsa possibile contro la dittatura tabellare, le concessionarie, i centri media. guardatevi le case history di
Steinlager e
Ecko Unltd. nei dati di revenue della campagna, in coda ai video, c'è un orgoglio evidente in quel "soldi spesi in spazi pubblicitari = 0". non è una semplice constatazione, è una dichiarazione di guerra.
se stampa e tv sono diventate noiose, è il video a diventare il media-medio. e infatti tutto si presenta in video: strategie, prodotti, campagne di guerrilla e campagne stampa. il profumo degli stamponi appena ritirati al reparto produzione, avvolti nella loro fragrante carta da pacco, ve lo dovete dimenticare. così come il vecchio adagio de "l'artigiano della pubblicità", che già quando
Body aveva cominciato questo mestiere gli suonava stonato - quasi che egli fosse un ciabattino, un falegname, un dettagliante insomma - e che oggi suona solo come una presa per il culo.
per gli extraterrestri la comunicazione di qualità incarna un'idea atavica, mitica e possibilmente contagiosa, che ci arriva indistintamente, navigando per la rete, camminando per la strada o sfogliando l'espositore di promocard mentre aspetti la pizza da Rosso Pomodoro. le loro campagne superano la comunicazione commerciale, sono un fiume di senso magmatico, denso e allo stesso tempo impalpabile, racchiuso in una confezione consapevolmente ambiziosa e perfetta.
ma fin qui è solo stile. mentre è sotto che si screma la filosofia, talmente naive da non crederci: le campagne di
Droga vendono valori! come un artista qualsiasi del cazzo, DD parla di una cosa facendoci la morale di un'altra, raccontandoci un mondo impossibile ma migliore, celebrando una messa cross-mediatica e blasfema, incitando a valori universali, sempre e comunque, anche quando ti sta proponendo una tariffa telefonica.
sì,
Tap Project di Unicef e il
Million Project di NYC sono campagne social, quindi valoriali per definizione. ma per
Ecko Unltd lo sfregio all'Air Force One è solo scelta. e così
Steinlager, una semplice birra diversa dalle altre solo perché neozelandese, ma che quella cultura, quello stile di vita lo regala al pubblico così come un genitore progressista regala al figlio un viaggio intorno al mondo (e beato lui). e le affissioni per il
Museo sulla Bowery? il logo intelligente eppur bellissimo, che diventa una finestra sull'arte contemporanea, per le strade, sui cartelloni, nei ristoranti, nei bar. perché il bello è valore, ingegno, cultura.
recentemente,
Body discuteva con
él del fatto che una delle cose che lo aveva affascinato del mestiere di pubblicitario è che a loro, ai giornalisti e ai politici
Baudrillard dava lo scettro del potere del nuovo millennio. il professionismo dell'informazione sarebbe stata la variabile fondante della società dell'informazione e i due - comunque in balìa di PM, DC sgrammaticati e account menefreghisti - non riuscivano a capire dove il grande filosofo avesse sbagliato. oggi, l'hanno capito. non era la previsione cannata, ma il dove: non nella piccola società dell'informazione ma nella grande galassia degli extraterrestri è esattamente quello che si sta avverando.
Droga è il nostro
Santoro, perché fa brand, istituisce call-to-action creativissimi, ti fa compare birre e fare telefonate sostenendo che tutto questo abbia lo stesso impatto culturale e politico di una X alle prossime politiche.
Droga non solo fa cose bellissime, ma le fa con una consapevolezza e una intelligenza quasi pericolose. perché se metti insieme bello e intelligente, rischi che quello che metti on-air si trasformi in altro. "rivoluzione", nella migliore delle ipotesi, "arte" nella peggiore. e
Body ha la strana sensazione che il suo lavoro, adesso, sia tutto questo.