Clima pesante.

alla guida della sua Fiesta sgangherata, Elmer declama le qualità dell'auto, che dopo più di 100.000 km va ancora che è una meraviglia. proprio in quel momento salta la vecchia autoradio, che Elmer tenta di difendere in tutte le maniere. Body, incastrato con Piero sui sedili posteriori, gli ricorda che l'ultima produzione di mangiacassette deve essere stata intorno al 95: adesso siamo al lettore mp3, in mezzo c'era stato il cd. arrenditi Elmer, è roba vintage - ribadisce Yukka con una risata.

arrivati sul Sesia, il tempo fa schifo e l'acqua del fiume sembra davvero poca. i 4 si consultano con lo staff di questo centro rafting che prontamente offre loro 6 ore di torrentismo estremo. purtroppo il pranzo all'osteria locale li ha già paralizzati a sufficienza, così los amigos optano per l'hydrospeed che comunque suona molto più eccitante che il gommone da rafting.

pronti-via ed è subito vestizione: muta da 5mm, calzari, pinne, casco, giubbotto e bob. con loro, anche altri 6 casinisti provenienti da non si sa bene dove. l'acqua è ghiacciata e limpida, le gole dei fiumi bellissime, i sassi contro cui schiantarsi troppi. il grupponzo però si diverte a bestia. qualche rapida, un po' di adrenalina e tante risate. dopo alcune ore arrivano al centro, soddisfatti e distrutti dalla fatica.

qualche giorno dopo, Piero e Body si vedono al Julep's per farsi un hamburger come si deve prima che il tipo s'incontri da qualche parte con Barbie. Body racconta all'amico che vedere una certa persona la sera prima in auto con Nasello e un altro ubriaco alla guida, gli aveva fatto venire il voltastomaco. semplicemente, di certa gente non ne posso più - dice il tipo - passo l'intero anno ad esercitare la tolleranza, ma a un certo punto scoppio. Piero risponde con la solita cazzata misogina e il tipo abbozza: Piero è stato scaricato dalla moglie, questo gli è concesso.

nel frattempo Barbie tira il pacco perché la sua Mini fa le bizze, ma Body non fa una piega. se la tipa ha voglia di fare quattro chiacchiere con lui, bene. sennò amen.

il giovedì prima era stato il suo compleanno. all'appello auguri mancavano dolorosamente un tot di persone. a Body non piace ricevere regali, ma gli auguri sì. così rimane piacevolmente sorpreso dai messaggi di Brand, Preserva e Me4Him, mentre all'appello mancavano sia Blow che Dora. comunque, due giorni dopo sarà lui a dimenticarsi di farli a Elmer (sorry, bro!).

così, in quest'afa di pietra che ti paralizza anche il respiro, Body analizza il primo rendiconto dell'anno: soddisfacente l'aspetto economico, pessimo tutto il resto. una storia sterile alle spalle, un futuro lavorativo incerto davanti. in mezzo, una moto nuova e nessuna nuova conoscenza stimolante. e il bello è che il resto del 2005 non promette nulla di meglio.

forse è davvero arrivato il momento di partire e fra pochi giorni sarà esaudito. non prima di finire il romanzo preferito di Libano, che infatti è una grandissima figata.

Ma che cazzo ho scritto?



cocaina, eroina, speed, crack, pompini, morte, mamma, rockstar, papà, calzini, donne, donne, donne e donne.
Body recupera per caso la biografia di Anthony Kiedis e ci rimane avvinghiato due giorni. molte cose se le poteva immaginare, ma certamente non tutte. Scar Tissue è una specie di Educazione di una canaglia in salsa punkrock. è l'epopea del figlio di uno spacciatore che diventerà un mito, tossicomane fino al buco del culo ma sorretto da un'energia anomala e profetica. ci sono foto personali bellissime e sullo sfondo tonnellate di personaggi più o meno famosi. se amate il rock 'n roll, non potete evitarla.

Cos'è, uno scherzo?



metti che tu abbia 14 anni e la tua insegnante sia questo pezzo di figa. mettici pure che la tipa ti si voglia fare e ti si fa. tu cominci un pellegrinaggio alla chiesa più vicina per accendere ceri di ringraziamento: sei l'adolescente più felice del mondo. non così tuo cugino, probabilmente ingelosito, che denuncia la ragazza alla polizia. non ci crederai, ma ora Debra Lafave è sotto processo e rischia fino a 30 anni di carcere.

Che botta!

Body è in completa avaria. non c'è una sola questione risolta, l'insoddisfazione è totale e le certezze inesistenti. così il tipo comincia a prendere delle decisioni.

comincia con lo scaricare Gongolo, che in due settimane è riuscito solo a fargli perdere tempo. accetta un invito per le 2 settimane di agosto in Marocco e pensa a come risolvere la terza. gli piacerebbe tanto fare immersioni nell'Oceano Indiano, ma le Maldive non sono un posto da single. male che vada, sarà Sicilia o Mar Rosso.

poi raggiunge Dora ai Bagni Botta per prendere insieme decisioni antipatiche ma necessarie. la giornata è meravigliosa, il posto niente male. e dopo alcune ore Body torna a casa solo, scarico e con le spalle bruciate.

Ocio al pulotto.

allora è ancora possibile azzerarsi e lasciarsi trascinare finalmente, fregandosene di quella pietra che hai in mezzo al petto e che oggi sbatte sulla cassa toracica come un cuore fatto di uranio impoverito. davanti a te, un palco con una ventina di musicisti impazziti. intorno, qualche migliaio di persone che balla, salta, fuma. l'aria sarebbe fresca e profumata, non fosse per certe ascelle salentine del tarantolato che hai di fianco. ti sposti verso il palco per evitare l'odore di caciotta e rollare una canna, ma anche tu continui ad agitarti e ci metti una vita.

sul pratone concerti dell'Idroscalo, l'orchestra popolare de La notte della Taranta picchia senza vergogna. sulla dx del palco c'è il più grande batterista di ogni tempo che oggi compie 53 anni e ne dimostra 35. oggi Stewart Copeland suona la batteria. e da come lo fa, capisci anche senza saperlo che non ha mai smesso. i Police sono sciolti da più di 20 anni ma il pulotto è in forma come allora. la sua anima si materializza appena sfiora una pelle o aggredisce un piatto, è puro brivido, emozione, sudore. ma senza una sbavatura, mai. la pacca sul rullante è sempre secca, potente, inequivocabile - bang! - e parte incalzante sul ride come ai bei tempi, con Body che gli si rizzano i peli delle braccia per l'emozione (anche se sostiene sempre che dopo i 30 un musicista deve ritirarsi a vita privata).

poi bisognerebbe parlare di Raiz, forse la più bella voce italiana, la seconda rockstar, ma sarebbe ingeneroso per gli altri musicisti. due donne bellissime e primitive alle voci, un altro cantante potente e disperato; i percussionisti, il mandolista, un tal Giancarlo Parisi ai fiati al limite del misticismo e soprattutto quelli della pizzica, un taburello dal quale tre tipi tirano fuori contemporaneamente tappeti ritmici e note, tendendo (forse) la pelle del tamburo con una mano e percuotendola con l'altra.

insomma, tutti colti di gran sorpresa dalla portata dell'evento: Uma, Yukka, Kranio, Stilosa, Elmer e Micropuccia. e si finisce a bere un paio di birre sul lago artificiale, con la pista della disco davanti, che si sta riempiendo. un tipo coi pantaloni neri e la camicia aperta fino all'ombelico sale sul cubo. così la notte dichiara resa incondizionata e Body si adatta.

Wake me up before you Bo-bo.



ce lo ricordiamo tutti Bobone sbottare coi soliti giornalisti, ricordando loro che pezzo di maschio fosse. c'ho più palle io di tutti voi messi insieme! - disse appena posata la lacca.
poi chiamò Lele Mora e gli chiese di fargli da manager.
io c'ho già Costantino, ma vediamo quello che si può fare - gli rispose l'impresario.
e dopo pochi mesi, eccolo entrare nella grande famiglia Mediaset.

bella, Bobo. spero che la tua carriera finisca a Milanello, a rubare uno stipendio al Berlusca mentre Gilardino gioca al posto tuo e la Fossa ti manda constantemente affanculo. finirà che, dopo aver passato 8 anni a Milano, riuscirai nell'impresa di farti odiare da tutta la città e mestamente dovrai tornartene in Australia. e lì sarà dura per davvero, Bobo. niente Casablanca, niente felpe, niente Veline.

auguroni!

Fermi, maledetten!


novità dalla nostra massima autorità religiosa. dopo le seghe, i preservativi, i rapporti prematrimoniali e le gravidanze assistite, anche leggere favole è diventato peccato.

a questo punto scatta il nuovo blog-concorsone: lancia anche tu la tua Fatwa! fai la tua piccola lista di peccati, lasciala nei commenti o facci un post. poi Publijihad si farà carico di raccogliere tutte le segnalazioni e mandarle al Santo Padre.

ecco la lista di Body:
- guidare un SUV
- votare Lega
- giocare nel Bbilan
- giocare nel Bbilan dopo essere stato per 6 anni centravanti dell'Inter

Sparire qui.



Malco smessaggia il tipo - sei al Bardelcapo? ma Body risponde sostanzialmente - troppo tardi, ci aggiorniamo nei prox giorni. anche perché al Bardelcapo ci era arrivato piuttosto presto, con Blow che lo aspettava ai tavolini soleggiati. la fidanzata virtuale voleva informarlo che ha preso i biglietti per il Messico e chiedeva se quest'estate si sarebbero visti da qualche parte. i due nel frattempo vengono raggiunti da una bellissima Dora e si bevono un'altra cosa. Blow torna a casa dal Miniblow; Body e Dora lasciano il tavolo al Giornalaio e vanno a mangiarsi una bistecca da Seven (non Eleven) prima di andarsene a casa.

il tipo si sveglia, lavora un po', mangia un po', legge di Figo e Pizarro all'Inter un po' e va dal suo nuovo agente di viaggio di sfiducia. Gongolo cassa le ambizioni del tipo per un biglietto decente per Bali o Cancun. Body rilancia con un charter per Roatan da dove partire per raggiungere il Belize. certo, l'Honduras se lo sarebbe risparmiato una seconda volta, ma il diretto da Malpensa lo porterebbe dritto in Centro America a un prezzo "decente".

L'operazione pare potersi chiudere sotto i 1000,00 euro, lunedì la conferma.
nel frattempo, scusate la citazione ma non si poteva resistere.

una volta erano sogni.

Kartina scrive a Body sì e no due volte l'anno.
le sue mail sono sempre inaspettate, concise e normalmente portatrici di qualche disagio.
prima cerca la confidenza, poi scatta la frecciatina, la punizione.
ecco la puntata di stamattina.

K: stanotte ti ho sognato eravamo in campeggio e faceva brutto tempo
B: Umh.. non ho idea di cosa possa significare. ma era un brutto sogno?
K: un po' sospeso - cioè dentro a questa tenda, io non mi sentivo bene avevo
mal di testa, tu non so - eri solo lì dentro con me. mah.
B: tu malata, sotto la tenda, mentre piove..
cazzo, mi sognassi una volta in una situazione positiva..
K: hai ragione Body... ti tengo aggiornato sui prossimi incubi che popolerai
B: ecco, grazie.

Lunedì a mezzanotte, cazzo!


surrealismo, famiglie bizzarre e voci narranti che legano le scene: Arrested Development è il Tenenbaum delle serie tv! aggiungici camere a mano a piacere e il sabbiato che fa tanto famiglia Bedford, e capirai perché Body ne è già dipendente. e così, su due piedi, t'invita con le buone a provarlo. su Italia 1.

(ne ha parlato già il Boss qui).

progress 12.51

per uno strano scherzo del destino, venerdì sera Body fa il record stagionale di cartonamento al solito bar del Capo: dalle 9 all'1.30. passano un po' tutti per caso: Osama (che distrutto dalla mancanza di feste, svolta andando da solo a vedere La Guerra dei Mondi al secondo spettacolo), Previto (che poi stempera da Previta), Lise (che deve vedere una sua amica, ma a un altro bar), Vocione (che deve ritirare dei manufatti di Mr.Poosh), Piero (in sbattito per la pornoventenne), Elmer (distrutto dal lavoro) e Dora (che deve vedere il suo migliore amico).

la mattina dopo Body passa a prendere Dora che è in ritardo cosmico. i due vanno nella magione alpina del tipo per un micro we di assoluto relax e nullafacenza. qui si scopre che i salumi hanno un altro sapore, che al tipo tira ancora e che c'è un metodo per saltare le code del rientro.

ma comunque non si può mica restare troppo sereni. con una serie di puntate da antologia ha chiuso Friends, all'ADCI non si è vinto niente e le vacanze sono ancora in alto mare. per non parlare del mercato nerazzurro, che allo stato attuale delle cose comincia a preoccupare non poco.

Big Bang.



Regina
e i cambi in corsa a Edgware Road. Uma e i suoi appuntamenti a Oxford Circus. Beck in sistematico ritardo a King's Cross. Jackdrum coi capelli corti a Liverpool Street. come tutti, Body spegne la tv e accende i suoi più recenti ricordi. con un'incudine nello stomaco e una preghiera nel cuore.

progress 15.00

Vocione invita un po' d'amigos per festeggiare proletariamente il suo compleanno. così la banda raggiunge festosa la festa di Rifondazione e si nutre di grigliate argentine allo stand del Che. tutto questo + una telefonata inaspettata + il sapere di essere in shortlist per l'ADCI fa tornare il buonumore a Body, che in questi giorni era un po' in down.

nel frattempo, Previto prenota una partenza lampo per la Thailandia e forse beccherà il tipo in Indonesia, sempre che riesca a trovare un biglietto. chiama anche Regina che lo invita a farsi 2 settimane in Marocco con lei, la sorella e un'altra figa, ma Body declina. il tipo è giunto alla conclusione che ha bisogno di un po' di tempo per sè, senza nessuno fra le palle, per riordinare bene le idee. anzi, vorrebbe andarsene adesso, ma il lavoro chiama e non si può fare finta di non sentire.

Come sapere che i tuoi pianeti non sono allineati.

- rimani senza elettricità per un giorno intero.
- rimani senza benza a 40° all'ombra.
- il self service dell'IP ti frega 10 euro.
- il cliente affossa uno spot che stavi per girare.
- il Bbilan annuncia l'acquisto di Vieri.
- non ti tira più.

la trama di un film dell'orrore? no, solo inequivocabili indizi che hai bisogno di vacanze.
e che ucciderai il tuo agente di viaggio se non ti trova quell'aereo.

porci con le ali.

perché quest'anno i biglietti aerei sono aumentati del 20%?
perché 150 euro di tasse extra? (300 carte, per dio: è incluso il bollo auto?)
perché 40 euro in più per l'assicurazione? (de che, del mio cadavere se l'aereo cade?)
ma soprattutto: perché non c'è un buco per l'Indonesia neanche volendo farsi rapinare?