Pena capitale.

che tristezza: Roma in mano a un postfascista, con sostenitori poco post e pure taxisti. ma a tutti gli altri Body non può dire nulla: come cazzo si fa a votare per la terza volta uno come Rutelli?

Pubico Today.

> aprile, seconda serata: scattano i riposizionamenti delle birre. Heineken, per un qualche motivo a noi ignoto, abbandona 10 anni d'investimenti sul quadrante "musica" per occupare quello più generalista "d'intrattenimento". lo spot ovviamente è di nuova generazione: un casino di gente per strada a fare cazzate, che fa molto big idea e, se ci va di culo, pure un po' virale. contemporaneamente Ceres - che non ci può credere - come gli abusivi dell'Alert si fionda nella casella rimasta vuota così. tutto pianificato in parallelo: nello stesso mese, sulle stesse tv, negli stessi blocchi.

> Dechatlon va in tv per vendere magliette da 7 euro (nessuno ha il coraggio di uploadare lo spot). ma ce n'era davvero bisogno? e stiamo parlando anche del logo perenne in alto a dx, in pieno delirio logorroico.

> continua la saga di Mondo Convenienza. gli attenti lettori hanno segnalato megaffissioni con bambini col cappello da cuoco che non crescono mai. Body segnala anche un deragliante spot logorroico e soprattutto l'autocoscienza scaturita nei manager dell'azienda, probabilmente dopo i risultati della campagna.

Braccio di Ferro.

hardcore o neomelodico? etero o omo? Emo o Tiziano?
prima o poi doveva succedere: dopo Ernie e Bert, anche T-Iron goes crossover!

progress 18.06

Reich cerca casa a Milano fino all'estate. Body sente in giro, recupera appartamenti per l'amica, ma costano sempre troppo. allora lei s'impone e annuncia il suo trasferimento nel Bodyloft. il tipo rimane spiazzato dal rilancio fuori posizione. la sua casa è sempre aperta, ma 3 mesi di convivenza sono un azzardo in piena regola. così le fa sincero - ok, ma appena scleriamo, fuori a calci in culo.
l'amica ringrazia commossa e fa le valige.

nel frattempo Uma ha messo un Body+3 nella lista per la serata più cool del Fuorisalone, così che il tipo dà la punta a un tot. di gente fuori dai Magazzini ma arrivato, vorrebbe suicidarsi. piove che dio la manda e dalla ressa all'ingresso sembra stiano regalando panette. Body e Previto alzano i gomiti, scoprono che questo evento è l'unico di Milano dove della lista VIP non potrebbe fregare un cazzo a nessuno e in 10 minuti, con qualche livido sotto la cintura e un paio di madonne scomodate a proposito, passano lo sbarramento.

il trend della cosa dentro ve lo potete immaginare: un mega groviglio di giubbotti di pelle, occhiali neri con montatura nerd e spillette degli Who. 2 tizi cofanati in testa si spacciano per i Mars Volta, ma Body non ci casca perché quello che dovrebbe essere Omar non sta facendo un assolo. Previto va oltre il palco a cercare una tipa, Body gira dall'altra parte finché finisce sotto un tendone nel cortile, ad aspettare Uma.

un tizio passa veloce con un cartello sulla testa che fa - tonite you get laid thanx to Reebok e una ragazza dietro Body dice qualcosa in inglese tipo - posso farcela da sola! bionda, alta, piercing sulla lingua e lo sguardo liquidissimo: che sia una modella? il tipo non fa tempo a domandarglielo che si ritrova la sua lingua in bocca. Body annota mentalmente - domani.comprare.sneaker.reebok che ecco arrivare subito il ragazzo di lei, un longilineo di 20 anni appena uscito da un affissione Armani. lui, lei e altri due orrendamente fighi stanno in maglietta sotto il diluvio, completamente strafatti. il tizio limona la tipa duro, lei gli dice qualcosa nell'orecchio. allora lui l'abbraccia ancora più appassionatamente, guardando Body lascivo da sopra la spalla. Body fa lo sguardo da uomo di mondo. poi folda veloce la mano, guadagnando l'uscita a passi ampi e distesi.




gli Itagliani hanno scelto:
Ciarrapico, Borghezio, la Carlucci, la moglie di Fede, Dell'Utri e i cannoli di Cuffaro.

(visual impagabile via rododendro).


A gonfie vele verso Cannes.

Body inchioda la Boderosa, rischiando l'incidentone sul Naviglio Pavese. è uscita la nuova affissione di Intimissimi, penserete voi. e invece no. il tipo deve documentare il 6X3 che ha incrociato e che vedete qui sotto.
il logo è il visual.
posizionamento brand cristallino: MONDO CONVENIENZA.
mondo: richiamo all'ampiezza dell'offerta.
convenienza: richiamo alla convenienza.
"la nostra forza è il prezz": spiegazione di "mondo convenienza" (che qualcuno magari potrebbe equivocare e pensare - chessò - che si sta parlando di voli lowcost), ma con licenz poetica.

delle due, l'una: o è un'azione di guerrilla di un qualche marchio figo tipo Nike (tipo un lavoro sul media: faccio lo steso leggermente più grande dello spazio così sembra che abbia fatto un errore) o è il corpo del reato dell'omicidio della pubblicità italiana. Body continua a sperare nella prima perché è un tipo tutto sommato simpatico, ma la spiegazione più ovvia è che sta roba l'abbia fatta e impaginata un direttore commerciale con la terza media. notate la mancanza assoluta di qualsivoglia creatività: niente è lasciato al caso, né all'immaginazione. il consumatore è chiaramente un ignorante come chi gli sta parlando. il messaggio parla razionalmente, e parla razionalmente di un posto dove il sottocosto è vangelo e il prezzo il suo dio. valore aggiunto, mktg, brand, packaging, niente conta più per la fila d'italiani neopoveri, sfigati la cui unica scelta è la rinuncia e che come tali devono essere trattati.

Body lo sa: prendersela con sta gente è troppo facile, anche quando battono ogni record d'idiozia. ma cosa dire allora della quarta di copertina odierna di Repubblica? qui c'è di mezzo una banca, soldi e un'agenzia. l'ideona è fare una finta campagna politica durante il weekend delle elezioni. roba che abbiamo già visto almeno una cinquantina di volte negli ultimi dieci anni, ma bella lì. anche perché il copywriter coinvolto - è aperta da qualche ora la caccia all'uomo, le autorità si dicono fiduciose su un suo imminente arresto - si è dannato l'anima per salvare l'annuncio. "Vota Utilio. Il conto che ti premier" gli costerà almeno 20 anni a San Vittore, ma giusto perché siamo ancora un Paese civile.

progress 16.40

Body tiene a bada i creditori che ormai lo assediano fuori dalle mura del condominio. dai finestroni alti del Bodyloft, rovescia sugli orchi ingordi litrate di olio bollente manco fosse la presa di Minas Tirith. bastardi! non mi avrete mai! - urla il copywriter protestato, mentre mena fendenti con la prima cosa che si trova fra le mani (la sua preziosissima Wilson T2000, con la quale sbaragliava avversari di 8 anni al Brallo mentre Jimmy Connors alzava Grandi Slam uno dietro l'altro).
poi, come in un mediocre spot mass-market, Body si sveglia dall'incubo e si ritrova solo e sudato nel suo lettone.

la sera prima, Uma lo riempiva di sbagliati mentre faceva il punto suoi suoi casini, che messi insieme a quelli di Body formavano un inedito cumulone fetente sul marciapiede davanti al Bardelcapo, Bassolino's style. la salma creativa, con un entusiasmo palesemente di facciata, trangugiava il denso liquido rosso e rincuorava entusiasta l'amica - Uma, ce la possiamo fare! è solo un momento, tutto si aggiusterà!

giorni dopo, fra direzioni creative comiche e proposte di copywriting di bassissimo livello, entra in scena il Padrino, offrendogli un sushi, tre ore di chiacchiere e risate e un posto nella sua ambitissima agenzia. ok - pensa Body - adesso si tratta solo di contingentare i vodkasauer per un paio di mesi. cosa non proprio automatica, anzi, ma con un account su ebay e un'introvabile racchetta anni 70, dovrebbe bastare.

Non mi scappa.





il packaging del nuovo millennio: una bodycopy dove la carta igienica parla in prima persona.

Strafatto.

da qui, David Droga sembra un extraterrestre. lui, il creativo più premiato nella storia di Cannes (48 leoni e 3 gran prix!) e i suoi compagni di merende tipo Ben Nott (oltre 60 premi internazionali) o Jeff Anderson (secondo Creativity il quinto art director più premiato della storia dei premi), dopo aver fulminato in pochi anni tutti i gradini possibili di una carriera di successo, decidono di fondare Dro5a e intrapprendere definitivamente la strada di una pubblicità dell'altro mondo.

Publijihad, che da sempre considera Droga l'icona etero più sexy del circus, decide che è venuto il momento di studiare davvero il fenomeno. cosa c'è dietro le sue grandi capacità diplomatiche e strategiche? intelligenza? talento? o solo culo? passate 2 ore sul loro sito come ha fatto Body e scoprirete quello che segue.

l'above/below-the-line sono concetti che non esistono più. non esistono più perché i media sono cambiati, la società è cambiata, l'economia sta cambiando. e se ai margini dell'impero galattico si fondano agenzie su concetti nati decotti come la neutralità, Droga ha già superato tutto questo mettendosi dalla parte di una partigianeria mediatica, una resistenza coraggiosa dell'altro come risorsa possibile contro la dittatura tabellare, le concessionarie, i centri media. guardatevi le case history di Steinlager e Ecko Unltd. nei dati di revenue della campagna, in coda ai video, c'è un orgoglio evidente in quel "soldi spesi in spazi pubblicitari = 0". non è una semplice constatazione, è una dichiarazione di guerra.

se stampa e tv sono diventate noiose, è il video a diventare il media-medio. e infatti tutto si presenta in video: strategie, prodotti, campagne di guerrilla e campagne stampa. il profumo degli stamponi appena ritirati al reparto produzione, avvolti nella loro fragrante carta da pacco, ve lo dovete dimenticare. così come il vecchio adagio de "l'artigiano della pubblicità", che già quando Body aveva cominciato questo mestiere gli suonava stonato - quasi che egli fosse un ciabattino, un falegname, un dettagliante insomma - e che oggi suona solo come una presa per il culo.

per gli extraterrestri la comunicazione di qualità incarna un'idea atavica, mitica e possibilmente contagiosa, che ci arriva indistintamente, navigando per la rete, camminando per la strada o sfogliando l'espositore di promocard mentre aspetti la pizza da Rosso Pomodoro. le loro campagne superano la comunicazione commerciale, sono un fiume di senso magmatico, denso e allo stesso tempo impalpabile, racchiuso in una confezione consapevolmente ambiziosa e perfetta.

ma fin qui è solo stile. mentre è sotto che si screma la filosofia, talmente naive da non crederci: le campagne di Droga vendono valori! come un artista qualsiasi del cazzo, DD parla di una cosa facendoci la morale di un'altra, raccontandoci un mondo impossibile ma migliore, celebrando una messa cross-mediatica e blasfema, incitando a valori universali, sempre e comunque, anche quando ti sta proponendo una tariffa telefonica.

sì, Tap Project di Unicef e il Million Project di NYC sono campagne social, quindi valoriali per definizione. ma per Ecko Unltd lo sfregio all'Air Force One è solo scelta. e così Steinlager, una semplice birra diversa dalle altre solo perché neozelandese, ma che quella cultura, quello stile di vita lo regala al pubblico così come un genitore progressista regala al figlio un viaggio intorno al mondo (e beato lui). e le affissioni per il Museo sulla Bowery? il logo intelligente eppur bellissimo, che diventa una finestra sull'arte contemporanea, per le strade, sui cartelloni, nei ristoranti, nei bar. perché il bello è valore, ingegno, cultura.

recentemente, Body discuteva con él del fatto che una delle cose che lo aveva affascinato del mestiere di pubblicitario è che a loro, ai giornalisti e ai politici Baudrillard dava lo scettro del potere del nuovo millennio. il professionismo dell'informazione sarebbe stata la variabile fondante della società dell'informazione e i due - comunque in balìa di PM, DC sgrammaticati e account menefreghisti - non riuscivano a capire dove il grande filosofo avesse sbagliato. oggi, l'hanno capito. non era la previsione cannata, ma il dove: non nella piccola società dell'informazione ma nella grande galassia degli extraterrestri è esattamente quello che si sta avverando. Droga è il nostro Santoro, perché fa brand, istituisce call-to-action creativissimi, ti fa compare birre e fare telefonate sostenendo che tutto questo abbia lo stesso impatto culturale e politico di una X alle prossime politiche.

Droga non solo fa cose bellissime, ma le fa con una consapevolezza e una intelligenza quasi pericolose. perché se metti insieme bello e intelligente, rischi che quello che metti on-air si trasformi in altro. "rivoluzione", nella migliore delle ipotesi, "arte" nella peggiore. e Body ha la strana sensazione che il suo lavoro, adesso, sia tutto questo.

Per strada.

alle 9 e zero zero Body viene svegliato da un presidente che vuole offrirgli una direzione creativa. il tipo guarda il calendario, vede che il primo aprile è passato da un giorno, quindi si accorda per un colloquio volante tre ore dopo. i "se" e i "ma" si accumulano uno sopra l'altro, il reparto è creativamente morto, ma non è detto che la cosa non si possa fare. fra l'altro, questa è l'agenzia che usa Kartina perciò Body la chiama per avere più notizie. lei risponde da New York e il tipo vorrebbe mettersi a piangere..

asciugati gli occhi e finita la telefonata, Body s'imbatte per caso in Donnavera che è ancora bella, simpatica e sull'orlo di una rottura definitiva col suo uomo. ogni volta che ti vedo, ti trovo sempre sul punto di una rottura definitiva - le dice Body. lei scoppia a ridere e, interrogata sul perché non abbia ancora procreato, scarica le responsabilità sugli uomini che non vogliono avere figli per poi chiedere a Body se è interessato a fare il donatore.

poi una macchina accosta e comincia a clacksonare. è arrivato il mio taxi - fa lei baciandolo forte sulla guancia prima di mettersi a zampettare con la borsa dei layout in mano, ma dall'auto esce un uomo che comincia a urlare a Body - bella frateeelllo, sei il miglioreee...
Donnavera
rallenta e si gira per guardare Body con aria incuriosita e borghese.
il tipo guarda l'uomo e l'ex collega poi.
ehm.. Donnavera, ti presento MrPoosh, il mio.. il mio.. il mio taxista di fiducia! - fa lui straparlando, mentre quello lo abbraccia così maschio da perdere i RayBan a specchio per terra.