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dopo una vita a sparar merda sui vari dinosauri del rock che infestano i palchi di mezza Europa, ecco Body che si riscopre orgogliosamente generazionale e carica i vecchi amici di bisbocce metalliche Elmer, Vocione e Wolve. i 4 si presentano all'Alcatraz per vedersi i nonni Queensryche mettere in scena per la prima volta insieme i due capitoli di Operation: Mindcrime.

siete dei vecchi - commenta Lorca via telefono, in formissima perché ha addosso la sua maglietta preferita ed è al Living con la sorella di una sua studentessa.
codice deontologico? - chiede Body.
esatto.. - conferma il filosofo, omettendo di dire se la sorella è minore o meno. quindi un buttafuori butta dentro Body e il tipo si ritrova i Queensryche che hanno già cominciato.

Geoff non ha più voce e il suo agitarsi per il palco come il Gobbo di Notre Dame, struggendosi per ogni movimento di Sister Mary - l'ex prostituta diventata suora, qui magistralmente interpretata da una suicide girl di 80kg - lascia un attimo atterriti. ma Eyes of a stranger, The needle lies, Suite Mary e compagnia cantante fanno ancora la loro porca figura. altro che danze e spilline e allstar sventrate! qui siamo di nuovo borchiati e foderati di pelle nera bella tosta, perdio!

Body alza la mano a cornetto e pensa allo scorso sabato, quando con Ressica, Uma e Dalila arrivava ai Magazzini per vedere i Soulwax e scappare praticamente subito, dopo una specie di dj set suonato che i giovani emo puzzolenti e sfigati sembravano gradire molto. ora invece è tutto un fiorire di ex metallari stempiati e con la panza che gonfia vecchie magliette del Gods of Metal, 1991 circa.

inutile dire che sono tutti bellissimi.

alla terza ora di concerto, la sciatica comincia a serpeggiare come un virus nell'infuocato pit di panzoni attempati. ma Body chiama tre pezzi anche da Empire e i tipi tornano per chiudere alla grande. si frigge su Jet City Woman (un pezzo di classica poesia tateiana, roba da far sembrare Vasco un seguace di Gadamer), s'inneggia alla revolution sul mega-anthem di Empire e quasi quasi si fa scattare il limone su Silent Lucidity, ma l'irsuto Wolve si nega all'ultimo, riuscendo a castrare la tenera malinconia che albeggiava nel cuore del tipo.

usciti dall'Alcatraz, Body è ancora un po' rivoluzionario e quasi quasi piscia sulla porta della MacCann. ma la sera prima ha visto The Secret e ha paura che un giorno o l'altro qualcuno pisci sulla sua.

6 commenti:

mac ha detto...

scappa body, sei circondato

Body ha detto...

mac: minchia mi hanno blindato..
:D

ella ha detto...

una polemica incomprensibile.

Anonimo ha detto...

Ai tempi volevo lanciare un sondaggio fondamentale: chi è la Jet City Woman? Chi la incarna alla perfezione?
A quale volto associ quella suadente voce che a fine pezzo dice "Taxy!" prima di lasciare spazio all'attacco di "Della Brown"?

lise.charmel ha detto...

ci credo che i panzoni stempiati ti mettevano allegria, eri sicuramente il più figo del locale!

Body ha detto...

Elmer: Janet in Singles (ovvero, Bridget Fonda in DocMartens e chiodo.. dio che fighe le donne grunge!)