Cosa resta, cosa rimane [1/2]

Uma è tornata triste e mondana perché ha appena lasciato Humus. così Body cancella gli appuntamenti del weekend sapendo che si dedicherà completamente all'amica per farla parlare, bere e distrarsi.

la va a prendere a casa sua, lei scende ed è fighissima. la bionda è perfettamente impaginata in quel tono "radical-chic - alto di gamma" che è la cosa migliore che il tipo possa abbinare ai suoi stivaletti di Clone e alla sua moto d'epoca. Body la carica sulla Boderosa, si mangiano una pizza da Spontini per poi dirigere al Music Drome per il concerto di Juan Mordecai.

il pubblico sembra mezzo spompato, la voce di Moretti invece no. a Body il disco di Juan Mordecai piace assai, anche perché è un bel taglio netto alla nostalgia grunge dei Karma della quale nessuno (o quasi) sente più il bisogno. per questo non capisce questo suo mischiare ancora le carte (il concerto era venduto come un concerto doppio), con 3/4 vecchi pezzi rimasti in repertorio e Pacho con la pelliccia a fare il cabarettista sul palco..

della gig si registra che solo 2 componenti su 4 hanno perso i capelli e che Xavier col monopezzo anni 70 sembra uscito da un film con Lino Banfi. Moretti, invece, è sempre figo, la barba è sempre quella e la sua macho-voce sempre macha, ma ora meno Vedder e più Lanegan, cosa che non disturba affatto, anzi.

un paio di ore dopo, Body e Uma si ritrovano ai giardini di via Benedetto Marcello a farsi un gighello di erbapipa che li svongola ai massimi. Uma si lagna, Body la cazzia perché a lui tocca la parte del poliziotto cattivo che sennò, a furia di ridurre tutto a un paradigma freudiano, giustifichiamo qualsiasi cosa e non si capisce più un cazzo.

sì, ok Uma - dice spegnendo la cicca - Humus è ancora capace di perdonare.. ma insomma, mettiti anche nei suoi panni: ti chiede di vivere con lui e tu scappi, non prima di esserti trombata un altro.. e va bene la dinamica della coppia moderna, le difficoltà della nostra generazione a prendersi responsabilità, la voglia di nuovo e il "non siamo più nel medioevo".. ma se io fossi nei suoi panni, col cazzo che mi ti riprendo!

Uma fissa sbarellata l'albero davanti alla panchina dei due - ma Body, io non riesco a crescere, come devo fare? - risponde triste - guarda questo albero quanto è grande.. ma come hai fatto, albero? fossi stata io, sarei rimasta siepe.. mi sarei fermata prima!

(forse continua)

6 commenti:

lise.charmel ha detto...

sorvolando sulla parte del concerto che non l'ho capita ma fa niente, posso solo dire che uma è diventata la mia filosofa metropolitana preferita

Body ha detto...

Lise: già.. dritta dritta da Costanzo, la mando..

cru7do ha detto...

"...ma se io fossi nei suoi panni, col cazzo che mi ti riprendo!": quotissimo! (però: se il tasso di tradimento nelle coppie è circa del 50%, o sei tu o la tua partner!)

però il neomedioevalismo questa stagione va un casino: mi riciclerò come manutentore di gogne mediatiche, nonchè come distributore monomandatario di zolle di d'erba sintetica e gatti morti di peluche da lanciare

Body ha detto...

Cr7udo: ma infatti.. ed è per questo che io rimango single: così il massimo che posso tradire è il tipo della tipa!

Anonimo ha detto...

Ah! ecco svelato l'arcano sentimentale segreto di Body.

Body ha detto...

anonimo: avessi un arcano sentimentale, lo scriverei!