Ehi, ma quello non è Body?


Uma chiama il tipo: vuole vederlo subito, ma non a cena. sai com'è - spiega lei con una risata - sono in fase anoressica (?!) ma il tipo in quel momento non può perché primo lui non ha mai avuto una fase anoressica; secondo, in quel preciso istante è seduto con Scazza a un tavolino vista Pompidou. l'art gli sta dicendo di voler lavorare a Bombay e lui le deve pur spiegare che lì ci sono vacche, monsoni e lebbra.

un'ora dopo, i due raggiungono Yukka e consorte nella loro ambasciata triesposta a Invalides. qui, fra muri candidi, stucchi e librerie progettate da Philip Starck, il tipo scarica su una stressatissima Stilosa tre chilate buone di stampe artistiche di Beck, portatele fin da Milano come souvenir d'Italie. inutile dire che Scazza e Stilosa si trovano a meraviglia: commentano sfilate, discutono di carriere e colori, organizzano collaborazioni. tutto questo mentre Body e Yukka - interessatissimi alla conversazione - stappano bottiglie di bianco, fanno domande su Carlabruni e downloadano puntate di Lost.

il giorno dopo il tipo si sveglia con un martello pnuematico in testa: i 4 hanno fatto le 4 e con 6 per 4, hanno superato il record di bottiglie della casa: 4 per 4. con una colazione a base di bomboloni, succo d'arancia, Lost 4X02 e Ibuprofene, Body si rianima per mollare la coppia alla sua intimità e girare a merda nella capitale, finché non viene guidato da messaggi anonimi fino nel centro del Marais.

alle 6 davanti alla chiesa di saint paul. confido nella mia capacità d'individuare la tua aria smarrita nella folla - diceva l'ultimo sms della sconosciuta lettrice parigina di Publijihad, che lo aveva contattato la prima volta 2 giorni prima. davanti alla chiesa impacchettata, Woah finalmente si palesa e lo conduce nei meandri del quartiere ricchione. fra i molti disponibili, Body sceglie d'autorità un bar con bancone a luci rosse, proiezioni di resort maldiviani e chill'out datata. così, fra un bicchiere di bordeaux e l'altro, la bionda si rivela senziente, milanese e vegetariana mentre Body si dichiara parisien, tabaccofilo e onnivoro per volere divino. la Carambata procede una meraviglia ma a un certo punto l'ora, e un'inopportuna promessa di cena famigliare, calano sulla serata come la ghigliottina di Luigi XXX e i due si devono salutare.

alle 7.30 di domenica mattina, in una Parigi ancora addormentata e buia, Body sale sulla vespa di Yukka. i due amici cominciano un giro sfrenato in centro, ed è una figata passare ponti e piazze, semafori rossi e verdi, mentre il pilota vichingo apre il gas ed erudisce il tipo sulla sua nuova città. la gita si conclude a Notre-Dame, dove Body prende la metro per il Charles De Gaulle prima e l'aereo per Milano dopo. il pomeriggio lo vedrà impegnato nel solito studiolo di registrazione con Velox e Jackdrum, mentre Yukka metterà il suo 1.95 avvolto in un Moncler giallo canarino sopra a un paio di rollerbalde misura 45, per la critical mass di rito.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

bella body international: da benevento a parigi in un giro di rolex
:)

Body ha detto...

eh eh eh..

Anonimo ha detto...

E come canterebbe Elio: ""Bonsoir, voilà,
nous sommes les fiches de bois,
monsieur regarde notre boirnarde!" eheheh francese maccheronico... ciao garçon ancien ;)