E Vira.

Body arriva a casa di Vira che la festa per il suo compleanno è già iniziata da un pezzo. metà degli invitati impagliati e quarantenni è già andata via, l'altra metà o è troppo impizzata per mollare adesso o è troppo ubriaca per capire dove si trova.

la padrona di casa appartiene alla seconda categoria. introduce agli ospiti Body come "il mio amico comunista". il tipo saluta col pugno chiuso, valuta l'opportunità di scaraventarlo sulla faccia della festeggiata, poi si aggiunge a un tavolo dove 3 donne e 1 uomo stanno discutendo delle loro esperienze su Meetic.

lo stereo manda qualcosa che scoprirà essere un disco della Nannini. Vira offre vodka e sushi al tipo e gli racconta di come sia ancora innamorata di uno che l'ha lasciata perché "lei era troppo anticonformista". i due vengono interrotti da Katta, biondissima e longilinea amica del cuore della padrona di casa. la quale si lamenta perché in soggiorno una delle invitate le ha messo la lingua in bocca. Vira dice che non l'ha mai fatto con una donna. Katta si sente in dovere, così le due cominciano a limonare duro davanti a lui. è possibile che questa festa finisca molto meglio di come è iniziata - ragiona ingrifato Body.

ben presto in casa rimangono solo Vira, Katta, Body e quello del tavolo di Meetic. partono i gossip ed emerge subito che tutti gli invitati erano separati, cornificati e fornicanti fra di loro. Katta prende per il culo Vira per uno dei suoi 300 amanti, un troglodita conosciuto a Sharm che non riusciva a coniugare verbi oltre il passato prossimo. Vira lo difende dichiarandolo un animale da sesso. Katta e l'uomo se ne vanno. Body inchioda Vira al muro. ma nel bel mezzo dello smaneggiamento, lei lo prende per un braccio e lo butta fuori di casa.

sei fuori? - le domanda retorico il tipo. lei non riesce a spiegarsi, sorride, gli stacca un mezzo pompino sul pianerottolo e gli dice - sei il migliore. lui non capisce perché. poi si accorge di sapere cos'è il trapassato remoto e se ne fa una ragione.

la sera dopo, chiuso un aperitivo al Bardelcapo con Vocione prima e Piana poi, Body raggiunge Blow al Colosseo per vedere il nuovo dei fratelli Coen. catta l'amica nell'atrio, dove sta saccheggiando il bancone delle caramelle. l'aiuta nell'impresa di spendere 13 euro in cocacole frizzanti e dentiere gommose, si godono il film senza capirlo e finiscono alle 2 dopo un paio di bicchieri di vino recuperati in un bar quasi trendy in zona.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

A volte le donne proprio non le capisco.

lise.charmel ha detto...

questa festa mi pareva un miscuglio di film e telefilm e trovo il paragone con californication molto azzeccato.
body, sei il mio tv-star preferito, a quando un grammy?
:)

Body ha detto...

Yo: neanche io.. ma in fondo è quello che mi diverte di più.
Lise: webstar preferita!

Anonimo ha detto...

Però il chinotto lasciato a metà è un gesto turpe... insensibile... come diceva l'indimenticato Masini "le ragazze serie non esiston più..."

Body ha detto...

elmer: che vuoi che ti dica.. ma io Vira l'adoro uguale.

Anonimo ha detto...

azzo c'hai contro i quarantenni? così mi deprimi!

cru7do ha detto...

"possibile che questa festa finisca molto meglio di come è iniziata" straquoto!

tavolo meetic? ti è andata pure bene! hai mai mangiato vicino ad agenti immobiliari che declamano le proprie conquiste su adultfriendfinder, con tanto di dettagli da 2 media? ad un certo punto mi son messo a cantare "hai pucciato il biscotto? almeno hai limonato?"

Body ha detto...

Gemello: 'azzo ti deprimi? non vedi come mollano gli ormeggi e si divertono i quarantenni? :D
cru7do: ecco, hai centrato perfettamente il punto.

Anonimo ha detto...

A volte i quarantenni proprio non li capisco.

Body ha detto...

Yo: e io non capisco i film in tedesco..