dopo essersi sparato 3 puntate di fila di Grey's Anatomy, Body - stremato dall'idiozia sentimentale dei personaggi e dal fatto che ormai lui sia l'unico personaggio di fiction a non essersi trombato Izzie - si accascia sul divano e si spara una rassegna stampa a caso, dove scopre l'ennesimo pezzo di grande pubblicità del Manifesto.
guardate la perfezione di questa pagina: l'eleganza dell'impaginazione, la chiarezza degli elementi, la pulizia grafica. e guardate il visual scelto, quello che comunica senza titolo (l'epica marcia di Fini per ristabilire l'ordine e la legge) come giri con la headline, trasformandosi nel suo opposto, in una scena drammaticamente comica (fascisti e poliziotti in mezzo a una discarica, infastiditi dalla pioggia, gli ombrelli dei gironalisti aperti dietro).
da anni il Manifesto pubblica ogni giorno la miglior pubblicità italiana. la sua prima pagina raggiunge standard di creatività che nessuna agenzia ormai riesce più a toccare. probabilmente, la redazione del Manifesto è l'unica scuola di copywriting rimasta nel Belpaese e a Body fa sempre un certo effetto pensare che sia un quotidiano comunista ad essere il benchmark dell'advertising nazionale. gli unici che sappiano ancora scrivere, gli unici che sappiano ancora scegliere un'immagine, gli unici che sappiano ancora impaginare.
guardate la perfezione di questa pagina: l'eleganza dell'impaginazione, la chiarezza degli elementi, la pulizia grafica. e guardate il visual scelto, quello che comunica senza titolo (l'epica marcia di Fini per ristabilire l'ordine e la legge) come giri con la headline, trasformandosi nel suo opposto, in una scena drammaticamente comica (fascisti e poliziotti in mezzo a una discarica, infastiditi dalla pioggia, gli ombrelli dei gironalisti aperti dietro).
da anni il Manifesto pubblica ogni giorno la miglior pubblicità italiana. la sua prima pagina raggiunge standard di creatività che nessuna agenzia ormai riesce più a toccare. probabilmente, la redazione del Manifesto è l'unica scuola di copywriting rimasta nel Belpaese e a Body fa sempre un certo effetto pensare che sia un quotidiano comunista ad essere il benchmark dell'advertising nazionale. gli unici che sappiano ancora scrivere, gli unici che sappiano ancora scegliere un'immagine, gli unici che sappiano ancora impaginare.
9 commenti:
il manifesto è il quotidiano meglio scritto d'italia, concordo. per quello non è per tutti.
io ricordo una vecchissima pubblicità che diceva qualcosa del tipo "Attenzione, su questo tram c'è un comunista! E' colto, educato (ecc. sto citando a memoria), legge il Manifesto".
Mi piaceva tantissimo.
non ho idea se il Manifesto sia il quotidiano meglio scritto d'italia perché non lo leggo da anni!
la cosa che mi premeva dire è che quelle regole per la buona creatività su stampa che ogni agenzia dovrebbe usare, ormai le vedo applicate solo sulla prima pagina del manifesto!
Alla fine non mi hai mica scritto... e/o telefonato ;-)
ma sei tu che hai scritto "gli unici che sappiano ancora scrivere" :)
lise: sì! che sappiano scrivere una headline!
braian: perdonami ma non ho ancora avuto un attimo!
nonostante la tua politica in materia ti impedisca di ricambiare, ringrazi body per il link e saluti cordialmente.
Mi accodo alle lodi.
Non so se il manifesto è il quotidiano meglio scritto d'Italia; so che, ahimè, è il meno riletto perchè troppo spesso ci sono refusi anche nei sottotitoli...
Bonus track: qui ci sono 4 simpatici spot di un paio d'anni fa:
http://www.ilmanifesto.it/pagine/archivio/spot-pensa/
grazie per il link, steu!
ma delle campagne del manifesto, salvo solo le copyhead di un millennio fa e in particolare quella sulle pagine di sx, comprese quelle di dx.
grey's anatomy è figo.
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