Non ci fossero gli amici.

il Giornalaio è in pieno delirio fascio-newage. i plurimi abusi notturni degli ultimi anni lo hanno convinto a darsi una regolata. solo, come ogni buon tossicofilo che si rispetti, evita la politica dei piccoli passi per abbracciare quella del taglio netto col passato. abbandonati alcool, sigarette e polveri di botto, il celebre cartonato si butta in palestra, ogni giorno, due ore al giorno.

con fatica, Previto lo trova sul cellulare e lo invita ad una festicciola. qui il Giornalaio si concede un succo di frutta nonché il lusso di spaccare i maroni a tutta la cricca con la sua nuova esperienza mistica e con parole quali "pettorali bassi", "carico di creatina" e "superserie".
dopo circa due ore, l'avvocazzo prende l'amico da parte.

Previto - adesso basta.
Giornalaio - in che senso?
Previto - adesso basta con le cazzate.
Giornalaio - cosa vuoi dire?
Previto - Giorna: chiama il pusher!

il Giornalaio si blocca. l'euforia salutista crolla come una Twin Tower qualsiasi, l'ultimo neurone va immediatamente in off. smarrito, il Giornalaio guarda Previto ma è questione di un secondo.

poi tira fuori il cellulare.

seguirà la solita serata spaccaossa, con rientro alle 7 di mattina. Previto si prepara per andare a letto. sta per spegnere la luce quando riceve un sms. grazie.. - legge.
è il Giornalaio, laconico e commosso.

Mai più a fondo.


il delirio delle partenze charter all'alba. il vento di Suez che ti uccide i timpani. la fede berbera di Blow persa in una notturna. l'umore di Body che precipita. 7 giorni di barca con una compagnia felice e simpatica. l'umore che comincia a riemergere. le risate, le confessioni, i sorrisi rubati. e l'idea insana che con qualcuno non si è che all'inizio.

Meno due.

dopo 1200 km, la Compagnia dell'Anello non vede l'ora di tornare a casa. il sud è stato una delusione e tutti hanno avuto problemi di stomaco. pure l'inossidabile Frody, l'hobbit girovago con lo stomaco d'acciaio, per la prima volta in carriera deve regalare una giornata sul cesso a Montezuma.

fra le mille cose da raccontare ci sarebbero Spaccanapoli che - dopo aver dichiarato quanto siano sgamati i napoletani - perde il borsello con dentro tutto e addio cari. oppure come si fa a sposare una berbera a Midelt, come si fa a perdere uno specchietto retrovisore del Toyota o come si fa ad arrivare sulle Alpi mentre sei ancora in Marocco.

se non è avventura questa..

domani la Compagnia raggiunge Casablanca per ripartire per Milano il giorno successivo. qui a Fes ha affittato una casa intera nella medina e sputtana denari in regali. anche Frody ci ha messo del suo e ora ha tre tappeti in più e qualche centinaia di euro in meno.

il clima si aggira sui soliti, miti 40 gradi. trovare una birra è un miracolo, un piatto di pasta impossibile e un vodka sauer neanche a parlarne. lo stomaco del tipo si lamenta per le condizioni di vita inaccettabili, ma c'è poco da fare se non resistere, resistere, resistere.
(e qui Frody chiude che deve scappare al cesso!)

Nervi.

Gemello Pizzato, come al solito squisito padrone di cerimonie, tira in piedi una fantastica cena nel riad ultra etnochic che occupa con i numerosi amici. cosi la Compagnia dell'Anello Berbero passa una gradevolissima serata insieme alla Blowposse, senza farsi mancare vini e prelibate fumate. il "problema estetico" col resto del gruppo (come lo ha definito GP) viene in qualche modo, se non superato, quanto meno accantonato. cosi Frody - il portatore dell'Anello -prende in mano il SUV e dirige verso sud.

Aït Benhaddou è la più bella kasbah del Paese, un castello di sabbia costruito in mezzo al deserto. intorno, i soliti scassacazzi. bottegai, artisti, nullafacenti e bambini, tutti ti rompono i coglioni da mattina a sera cercando di fregarti come possono. Frody non ne puo' piu'. quando gli chiedono da dove viene dice Japon e quelli - cazzo - partono con frasi in giapponese! sulle strade venditori di sassi colorati ti si buttano sotto l'auto o fingono di essere in panne perché tu ti fermi.

il Marocco è un turistificio colossale, afoso (temperatura da dove sto postando: 46°) e caro. qui niente è gratis, nemmeno una stretta di mano. al di là della compagnia non tarata, l'impressione è che anche se fatto con le persone giuste, nella stagione giusta e fuori dai circuiti turistici non valga la pena a prescindere. ma forse sono opinioni monche e parziali, vedremo cosa succederà next week.

La Compagnia dell'Anello Berbero.

a Marrakesch tira una brutta aria. ed è un'aria intorno ai 50 gradi centrigadi. Body beve litrate di liquidi e cerca di capire come cazzo ha fatto a mettersi in questo casino. la Compagnia dell'Anello risulta ancora piuttosto ostica. Spaccanapoli, l'altro maschio della gang, è napoletano, logorroico e agente di commercio. uno che va in giro in infradito brasiliane, shorts mimetici, tshirt con le scritte, borsello e rayban a specchio. si scopa Compact (la sorella di Regina) e bella li, ma non passa minuto nel quale il tipo non si domandi che cazzo ci faccia qui con lui.

Compact ride e pretende sempre il bagno in camera. Regina gli è distante come al solito, lei e Body sono come due strani estranei. Maratona, invece, è carina e tranquilla. e colossalmente inutile. il tipo vorrebbe essere da un'altra parte, anche se non sa dove. ma almeno ha una nuova fede berbera alla mano dx (che fa il giusto paio con quella alla sx, regalatagli due anni fa da Blow) e si è trasformato in Frody.

comunque. la Compagnia ha affittato una Toyota fichissima (il Cayenne purtroppo qui non ce ne sono!) ed è appena arrivata ad Essauira. il Portatore dell'Anello ha già incontrato Gemello Pizzato, casualmente in villeggitura con numerosi altri pezzi del giro Blowposse. confida molto in loro per ritrovare nuova serenità e affrontare le prossime due settimane con un altro piglio.

Celebrate holidays!

Body è praticamente in vacanza. domani parte per il Marocco per tornare fra un paio di settimane. tre giorni di pausa e poi ci sarà ancora posto per una settimana di sole immersioni, in giro per il Mar Rosso su una barca only for divers. questo il programma. buone vacanze a tutti.